giovedì 12 febbraio 2015

Fare street photography a ... Rovigo

Durante la pausa pranzo c'è chi va a nuotare, chi va a correre, chi non fa nulla e chi... fotografa. O almeno tenta di fotografare... Perchè un conto è fare street photography in una grande città, un altro è farlo a Rovigo, dove al secondo incrocio trovi già quello che conosci che ti ferma e  ti chiede (tipo il parroco nel documentario di Gianni Celati, "Case sparse") "Cosa stai facendo??"... "ehm giro con una macchina fotografica in mano!!"... Anche se a dire il vero Rovigo in pausa pranzo è abbastanza deserta...
Ho visto giusto ieri sera il video di un bravo fotografo in cui dispensava consigli e suggerimenti sucome praticare la street photography... e  tra le varie cose consigliava di girare per la città con una mappa geografica sotto il braccio, in tasca o in mano... per dare da intendere a chi ci vedesse che siamo dei turisti... ecco voglio dire: questo puoi inventartelo per esempio se sei a New York, a Città del Messico, a Calcutta, a Londra, a Parigi, magari a Bologna, tanto per restare più vicini.  Ma a Rovigo, se sei di Rovigo non puoi fare finta di essere un turista.
Però tutto sommato non è neanche negativo perchè bene o male la maggior parte di quelli che ti conoscono ti hanno sempre visto con una macchina fotografica in mano... anzi a dire il vero mi è capitato anche il contrario... tipo trovarmi ad un evento e che mi chiedessero meravigliati: "Beh! Come mai?? Sei senza macchina fotografica!" ...


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