lunedì 18 agosto 2014

Anche qui non si balla più


Per anni ci sono passato davanti e l'ho sempre vista più o meno così... abbandonata... perché saranno vent'anni ormai che è in queste condizioni. Domenica scorsa in una giornata di sole e piena di macchine che sfrecciavano in Romea dirette alle località balneari, io e il mio compagno d'avventura, abbiamo deciso di entrare. 
Non è stato difficile perchè di porte e portoni, finestre e finestrini, non c'è rimasto niente e questo stabile svela ora tutta la sua interiorità e riservatezza al primo sguardo. 


E' aperto alle intemperie, ai vandali, agli appassionati di Parkour, ai graffitari che ne hanno cercato di ravvivare l'immagine con delle pregevoli opere! E' uno scheletro di discoteca ormai..... Entriamo... e la prima sala la saltiamo senza fare foto ...andiamo direttamente nella seconda più ampia dove.... sorpresa! Incontriamo un signore sui sessant'anni intento a cercare qualcosa...... ci spiega che prima la discoteca si chiamava "Capital", poi "Madrugada" e infine "Naxos".. ci racconta che lui qui ci veniva a ballare e che adesso i vandali si sono portati via tutto ...
Sbirciando in internet nel sito  momeoriesonadancefloor qualcuno ha scritto che il proprietario oltre a gestire questa sala da ballo, possedeva anche dell'Hotel Palace a Sottomarina con annessa discoteca "Shaker" e che una volta lasciato il tutto in eredità ai figli, questi non sono stati in grado di continuare l'attività... 
Adesso tutto vive in un silenzio interrotto in modo più o meno costante dai motori delle auto che passano sulla strada. Non ci sono più i divanetti, la consolle, le luci, le casse... portato via tutto... ci sono parti colorate che ti fanno immaginare un posto veramente bello, con fontanelle d'acqua e vasche con i sassi... Anche qui non si balla e non si sballa più.
A ballare adesso sono solo pezzi di intonaco e pannelli sventrati che crollano un po' alla volta o che rimangono appesi in qualche modo al soffitto e al loro passato. 
Nonostante tutto, accanto al guardaroba, dove sono evidenti i segni di un incendio, troviamo vecchi manifesti che pubblicizzano serate con ospiti orchestre di liscio, quindi si capisce che oltre alle serate dance, qui si alternavano serate dedicate ad un pubblico più adulto. Ci sono poi biglietti invito risalenti a chissà che anno... 
Tra le curiosità che si possono segnalare, il fatto che la discoteca è nominata proprio per via dell'incendio nel film di Carlo Mazzacurati “La giusta distanza”, girato in Polesine.














 


Questo è invece il video...  guardatelo fino in fondo ;-) 


Simpatica coincidenza, alcuni giorni dopo il nostro servizio, Il Resto del Carlino di Rovigo, ha intervistato l'ex sindaco di Donada, proprio sull'argomento Madrugada.. 
Un articolo che sembra fatto apposta per chiarirci le idee su come sono andate veramente le cose. 




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